Sono anni che le Risorse Umane si sono riorganizzate per gestire il principale capitale aziendale, ovvero, quello umano. Sebbene il percorso di trasformazione è chiaro e inarrestabile, questo non impedisce che ogni anno emergano nuovi micro-trend caratterizzati anche spesso da buzzword.
Il 2019 posso affermare con tranquillità che si assiste ad una generale intensificazione attorno a queste categorie:
- Talent Strategy (oramai divenuta anche buzzword)
- Cultura e valori
- Qualità della leadership aziendale (buzzword di riferimento : upskilling)
- Workforce Performance
- Diversity and Inclusion (anche in Europa si tenta di andare un pò oltre alla mera parità di genere)
È interessante notare che per la prima volta quest’anno mancano totalmente all’appello le categorie più hard. A mio avviso questo è molto dovuto al raggiungimento di un livello maturazione – perlomeno iniziale – del comparto HR Technology. A riprova di questo è anche il fatto che rispetto all’anno scorso il micro-trend dello Smart Working è praticamente scomparso, oramai assodato dalle policy, permesso da tecnologie HR e di produttività collaborativa come Office 365 , Slack , e varie Intranet. Infatti, la buzzword nata quest’anno è: “Workation” dalla combinazione Work + Vacation !
Siamo ancora all’inizio ma la tecnologia sta già consentendo di spostare le attività HR dalla navigazione a vista del day-by-day verso decisioni strategiche di medio e lungo termine basate sempre più su dati.
La responsabilizzazione sussidiaria dei Manager attraverso la metodologia Self-Service (anche detto: do it yourself) che si sta implementando in tante aziende, sta iniziando a generare anche una cultura aziendale sostenibile, responsabile ma soprattutto efficiente. Questo contribuisce al virtuoso rafforzamento delle banche dati HR che a loro volta abilitano il business a prendere decisioni basate su scenari complessi e letture anticipatorie che tengono in considerazione il fattore umano.
Ah.. VUCA (buzzword) è ufficialmente sparita… era ora!